Il Belgio ha fatto molta più fatica del preventivato per battere l’Algeria e confermare i pronostici della vigilia.
La vittoria, comunque meritata, è afrrivata nel finale dopo una lunga rincorsa cominciata al 24′ del primo tempo, quando l’Algeria è andata sorprendentemente in vantaggio grazie a un rigore concesso per fallo di Vertonghen su Feghouli. Lo stesso Feghouli ha trasformato dal dischetto.
Prima e dopo il gol l’Algeria non ha mai impensierito Courtois, si è limitata al contenimento e ha sofferto solo a tratti l’aggressività del Belgio. Nel primo tempo solo un paio di conclusioni, solo nella ripresa la pressione belga è diventata asfissiante.
E la svolta è arrivata dalla panchina: Wilmots inserisce Fellaini e Mertens e i due segnano rispettivamente il gol del pareggio e quello della vittoria. E’ Mertens a cambiare la gara, entrando da protagonista in tutte le migliori azioni del Belgio, provando la conclusione, cercando l’assist e comunque mettendo i suoi in superiorità numerica.
Il pareggio di testa di Fellaini, al 24′ del secondo tempo, viene però su cross di De Bruyne e dopo aver rischiato il secondo gol con Medjani su azione di corner.
Il Belgio, rinfrancato, ha spinto sull’acceleratore a caccia dei tre punti e li ha conquistati a dieci minuti dalla fine su azione di contropiede rifinita da Hazard e conclusa da Mertens. Nei minuti finali Algeria inesistente e Belgio che ha legittimato il vantaggio con altre palle gol, la più grossa delle quali sui piedi di Fellaini.