Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ha deliberato in merito al vaccino esavalente, che dovrà essere somministrato al posto di quello quadrivalente.
Il Codacons ha espresso il suo disappunto per la scelta, chiedendo “perché il SSN somministra 6 vaccini al posto dei 4 previsti dalla legge” e ha avviato un’istanza che è stata accolta dal Gip del Tribunale di Torino, Gianni Macchioni: quest’ultimo ha ordinato di proseguire le indagini sul vaccino esavalente somministrato ai bambini, concedendo al Pm sei mesi di tempo per rispondere.
“Vogliamo vedere chiaro sulla questione dei vaccini pediatrici somministrati nel nostro paese”, ha dichiarato tramite una nota il Codacons, che vuole far luce pure sul risvolto economico del cambio: la somministrazione dell’esavalente implica infatti per il SSN una spesa di oltre 114 milioni di euro all’anno.