La tecnologia prende piede in sempre più settori e quest’anno ha coinvolto anche i Mondiali di Calcio 2014 in Brasile: qualche mese fa, la Fifa ha infatti siglato un accordo con la società tedesca GoalControl GmbH per eliminare il problema dei “gol fantasma”, e con Adidas per la nuova palla “Brazuca”.
Come mostrato nel video, il Goal Line Technology, spesso abbrevviato in GLT, è un apparato composto da 14 telecamere (7 per ogni metà campo) a 500fps (il numero di fotogrammi catturati ogni secondo): le immagini registrate vengono trasmesse in tempo reale a un computer centrale, che tramite un algoritmo stabilisce con precisione quasi assoluta se la palla abbia superato o meno la linea di porta.
Gli arbitri hanno in dotazione uno smartwatch, un orologio hi-tech, sincronizzato con il sistema di rilevamento per sapere quanto analizzato dal computer, sempre in real-time. Essendo un sistema informatico, per prevenire la possibilità di attacci hacker le informazioni viaggiano tramite una LAN in fibra ottica (una serie di cavi collegati localmente senza alcun accesso a internet) che copre l’intera estensione del campo e che permetterà l’esclusione completa di qualsiasi dispositivo esterno al GLT stesso.
Anche il pallone ha subito una rivisitazione tecnologica: Adidas ha presentato per l’occasione Brazuca, il “figlio” del tanto discusso Jabulani, quello usato per i Mondiali del 2010 in Sud Africa.
Tre anni di lavoro e una ricerca che ha coinvolto 600 calciatori e oltre 30 squadre di tutto il mondo: oltre ai sei pannelli perfettamente simmetrici e identici di cui è costituito (contro i 32 soliti), la peculiarità del Brazuca sono le sei telecamere poste in superficie per donare agli spettatori una visione a 360 gradi delle azioni di gioco, le cui immagini riprese saranno disponibili online sul proprio sito.
È costituito da una superficie che garantisce un’ottima aderenza e controllo di palla, costituita a sua volta da due strati che eliminano l’assorbimento dell’umidità e concedono un impatto “più dolce” qualora il giocatore dovesse colpirla di testa.