Ad oltre 150 chilometri orari per sfuggire ai carabinieri. Secondo la ricostruzione degli uomini dell’Arma l’Audi A4, sulla quale fuggivano 3 malviventi, che ha speronato una Jeep sulla tangenziale Ovest di Milano, al confine con San Donato Milanese, ciaggiava ad una velocità ben superiore ai 150 all’ora.
L’impatto è stato fatale per l’automobilista alla guida della Jeep, un milanese di 48 anni, che ha perso la vita sul colpo. Il fuoristrada è stato sfondato letteralmente dall’Audi prima di ribaltarsi e rigirarsi su se stessa un paio di volte. Inutile l’intervento dei soccorritori del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Anche l’auto su cui viaggiavano i tre banditi è stata distrutta dell’impatto, ma i tre sono riusciti ad uscire dal mezzo e far perdere le proprie tracce mentre i carabinieri prestavano i primi soccorsi alla vittima. Adesso è partitta la caccia ai fuggiaschi, di cui non si conoscono ancora i nomi e i motivi per cui stessero fuggendo, che vede impiegati anche un elicottero della polizia di Stato.
Erano all’incirca le 17 di ieri i militari hanno intercettato l’Audi ad un normale posto di blocco di routine in via Ripamonti. All’alt del carabiniere il conducente dell’Audi ha schiacciato sul pedale per darsi ad una fuga a folle velocità verso l’ingresso della tangenziale.
La vettura risulta essere intestata ad un noto prestanome che risulta anche proprietario fittizio di altre decine di automobili. Sono rimaste coinvolte anche altre persone nell’incidente: un automobilista di 35 anni ed un motociclista di 36 per cui è stato disposto il ricovero in ospedale seppur non in condizioni gravi.