Dopo aver vinto la prima edizione del Premio Strega Giovani con “Non dirmi che hai paura” (Feltrinelli), Giuseppe Catozzella conduce la cinquina del Premio Strega 2014 votata questa sera a Casa Bellonci a Roma. Presente  il ministro Dario Franceschini, da quest’anno nella giuria. Catozzella ha sbaragliato la concorrenza con la storia di Samia, la piccola di Mogadiscio che insegue il sogno di vincere le Olimpiadi di Londra 2012, ma il suo viaggio finisce tragicamente a Lampedusa. Ha superato così Antonio Scurati  con “Il padre infedele” (Bompiani) e  Francesco Piccolo con “Il desiderio di essere come tutti” (Einaudi).

Al quarto posto Francesco Pecoraro con il suo “La vita in tempo di pace” (Ponte alle grazie), che vede al centro un ingegnere disilluso e arrabbiato, che lavora per conto di una multinazionale. Si piazza al quinto posto Antonella Cilento con  “Lisario o il piacere infinito delle donne” (Mondadori). Primo degli esclusi Elisa Ruotolo con “Ovunque proteggici” (Nottetempo).

Non fa parte della cinquina `Unastoria´ (Coconino Press Fandango) di Gipi, che per la prima volta vedeva in corsa al Premio Strega un graphic novel.