Gianni Nanfa lancia un nuovo interessante progetto di formazione nello spettacolo a Palermo. Lo fa, come di consueto, insieme a personaggi di spicco nel mondo dello spettacolo e della musica. Tra i docenti ci sarà infatti anche Giò Di Tonno, il versatile showman abruzzese, indimenticabile Quasimodo nel Notre Dame di Riccardo Cocciante, recentemente in televisione nel popolare “Tale e Quale Show”.
La presentazione del corso è avvenuta a Palermo presso il Teatro Jolly di Nanfa insieme ai partner del progetto“Teatron” di Roma e con l’Organizzazione umanitaria internazionale “Life and Life” che ha mobilitato la “Consulta delle culture” di Palermo. Insieme a lui, nel ruolo di docenti, ci saranno altri nomi di grande popolarità nel mondo della musica e dello spettacolo: Vito Caporale e i Baraonna, Diego Caravano (fondatore dei Neri per Caso), Othello man, il rap venuto alla ribalta all’interno di “Edicola Fiore”, e ancora Rinaldo Clementi per la recitazione, Anna Bonomolo e Gaetano Riccobono per il canto.
In pratica quello del Jolly sarà un vero e proprio “Centro didattico e polo dell’inter-cultura”: una vera e propria “Accademia” che focalizza l’attenzione sulle discipline legate all’ambito del Musical, ovvero il canto, la recitazione e la danza.
Così Giò Di Tonno, entusiasta del progetto fin dall’inizio: “Ci siamo trovati subito umanamente. Personalmente metterò tutta l’esperienza accumulata nei vari anni per seguire con attenzione tutti i ragazzi che vorranno cominciare questa avventura; tengo a precisare che la finalità dell’Accademia non è qualcosa di astratto o teorico, ma qualcosa di tangibile, ovvero prendere parte a spettacoli, materializzare il loro anno di studio in progetti di lavoro concreti, che si materializzeranno sul palco”.
L’Accademia nasce da un’idea di Emilia Di Paola, direttore dei “SuperNova Sound”, immediatamente accolta ed elaborata dal Teatro Jolly e dal suo direttore artistico Gianni Nanfa: “Forte del successo delle prime stagioni – spiega Nanfa – il Teatro Jolly si è messo subito a disposizione per questo progetto che a Settembre diverrà realtà, schiudendo la strada alla realizzazione di un vero e proprio polo di formazione. L’accademia – continua il popolare attore siciliano – sarà un punto di riferimento per tutti i giovani dotati di talento nei vari ambiti dello spettacolo, dal canto alla danza e alla recitazione, ragazzi che potranno contare su maestri d’eccezione, perché non si tratta soltanto di formatori professionali ma gente di spettacolo, che vive sul palcoscenico”.
“Palermo è una realtà che necessita di una formazione di livello – dice Emilia Di Paola – e al tempo stesso ha bisogno di creare un ponte con altre realtà esterne con cui poter creare sinergie. Le materie principali dell’Accademia saranno musical, danza, canto e recitazione, con varie diramazioni.”.
Gli fa eco Vito Caporale dei Baraonna: “Orgoglioso di far parte di questa squadra di formatori, il giusto mix tra insegnanti e uomini di spettacolo. I giovani talenti dovranno mettersi in gioco, dimostrando non solo l’abilità nel loro specifico campo, ma anche migliorare nei territori artistici dove non sono portati per naturale inclinazione”.
Fra gli altri maestri speciali era presente anche Othello Man, il rapper divenuto popolare a “Edicola Fiore” su Radio2: “Insegnerò storia del rap, hip hop e scrittura testi. Proprio quell’hip hop che adesso comincia a essere preso sul serio in considerazione, per la cultura musicale che rappresenta, in grado di influenzare socialmente il pubblico”. Nel giro di una quindicina di giorni, sul sito del Teatro Jolly verrà emesso il bando per partecipare alle audizioni, che si svolgeranno a partire dal 12 settembre fino all’apertura dei corsi, fissata per il 29 settembre. Una fra le prospettive artistiche destinate agli allievi che si distingueranno sarà la partecipazione al musical “Lia Rock”, con la regia di Ignazio Mannelli e i testi di Antonio Pandolfo, in produzione per la prossima stagione.
Inoltre, grazie all’Organizzazione umanitaria internazionale “Life and Life” e alla Consulta delle culture,uno dei posti a bando sarà riservato a un giovane immigrato di talento residente a Palermo, con borsa di studi per partecipare ai corti dopo una selezione dedicata.
Abbiamo chiesto a Nanfa e Giò Di Tonno (nella foto di Gabriele Bonafede), quanti saranno orientativamente gli allievi: “Saranno inseriti in diverse classi di vari livelli – ha risposto Nanfa –probabilmente tre livelli (basico, intermedio, avanzato), con circa venti allievi a corso, così da mantenere una didattica il più possibile personalizzata e mirata secondo il talento degli e allo stesso tempo una ricca interazione tra gli stessi.” Si profila dunque la formazione di un gruppo di allievi palermitani seguiti dal popolare Giò Di Tonno “Personalmente, insegnerò canto leggero, canto per il musical e movimento scenico”, conclude l’artista.