Contava oltre 3mila fan su Facebook. Difficile da credersi, esiste chi della violenza sugli animali ne fa un vanto, creando pagine ad hoc sui social network o cliccando “mi piace” per condividere la propria indegna pratica.
La pagina “Picchiamo gli animali”, oggetto di denuncia negli ultimi giorni da parte di numerosi utenti del web che hanno contribuito con le loro segnalazioni a rintracciarne i responsabili, recava al suo interno quanto di più inimmaginabile per tutti gli amanti degli animali, ma anche solo per chi nutre un senso di umanità: foto di animali maltrattati e guide alla violenza sui nostri amici a quattro zampe, per citare alcuni dei contenuti.
Negli ultimi giorni, numerose pagine antagoniste sono state aperte su facebook per chiedere l’immediata chiusura di “Picchiamo gli animali”. Un richiamo di massa alle armi del web che ha finalmente ottenuto il risultato sperato: la pagina in questione è stata chiusa, come afferma l’Associazione Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente Aidaa.
Tempestivo l’intervento dell’Interpol e della polizia postale che, a seguito di una denuncia, si sono attivate per la rimozione della pagina facebook. Sul web, intanto, monta la protesta per il mancato intervento immediato da parte dello stesso social network, che rispondendo alle segnalazioni dei suoi utenti, ha in un primo momento ritenuto “Picchiamo gli animali” rispettoso degli standard della comunità.