Tra il 2012 e il 2013 i minori migranti sbarcati in Italia sono passati da 2.123 a 7.928, di cui oltre cinque mila non accompagnati. Un trend che è ulteriormente cresciuto nel 2014. Secondo i dati di Save the Children, infatti, solo nei primi due mesi dell’anno sono approdati sulle coste della Sicilia 860 minori, un numero di oltre 10 volte superiore a quello registrato nel corrispondente periodo del 2013, sia per quanto riguarda i minori al seguito delle loro famiglie (140 contro 10) sia quanto riguarda i minori non accompagnati (720 contro 62).
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I bambini soli provengono soprattutto da Somalia (216), Gambia (143), Egitto (6) e Siria (80), da cui arriva anche la quasi totalità di minori (92) che partono con la famiglia. “Oltre ai numeri sta cambiando la tipologia del minore migrante – dice il presidente della Sip (Società italiana di pediatria), Giovanni Corsello. – La crisi economica del nostro Paese scoraggia l’immigrazione dei nuclei familiari in cerca di opportunità di lavoro, mentre cresce la componente di adolescenti in fuga da guerre, non accompagnati, figli di profughi e richiedenti asilo. Sono soggetti portatori di nuove esigenze di salute”.