Il Jobs Act si farà e anche presto. Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha parlato a lungo dei vantaggi della riforme del lavoro voluta dal governo Renzi a Catania, in un incontro con Confindustria. Garanzie per le imprese, contratti prolungati ai giovani, maggiore semplificazione: sono queste le opportunità offerte dalla riforma.
“La riforma del lavoro dà certezze alle imprese perché consentirà di utilizzare una normativa certa e chiara, che consente di prendere delle decisioni, sapendo che cosa accadrà lungo questo percorso”, ha spiegato Poletti “I giovani avranno la possibilità di vedere i loro contratti prolungati sino a un massimo di 36 mesi, senza dover affrontare ogni sei mesi il rischio di restare a casa o quello di rimanere bloccati per 20 giorni in attesa di un altro contratto con delle complicazioni e preoccupazioni inutili”.
Il ministro Poletti ha affrontato in maniera categorica anche il tema della corruzione, dopo i recenti scandali nazionali sugli appalti: “I dati che abbiamo sotto gli occhi ci dicono che la corruzione è un grande male di questo Paese. Bisogna provare a pensare come si cambia questa condizione”.
“In Italia, oggi nessuno si sente più responsabile di nulla, perché tanto c’è una legge, una circolare, un regolamento. I dati di fatto ci dimostrano che tante leggi, tanti regolamenti, tante circolare producono una grande matassa e poi c’è qualcuno più furbo della media che trova il filo giusto. Bisogna semplificare le regole e ricostruire un senso di responsabilità delle persone”.