Strage in Pakistan. Un gruppo di 12 persone ha assaltato un terminal dell’aeroporto di Karachi. Nello scontro a fuoco con gli uomini della sicurezza sono rimaste uccise 28 persone, tra cui guardie pakistane, civili e tutti e 12 gli attentatori.
I ribelli talebani pakistani hanno rivendicato ufficialmente l’attacco in corso.
Fonti dell’esercito hanno riferito che i terroristi sono entrati in un vecchio terminal dello scalo che ospita uffici e magazzini, vicino a un accesso riservato ai voli cargo e all’accoglienza dei vip, fornendo documenti d’identità falsi. Quindi, si sono fatti largo lanciando bombe a mano e hanno ingaggiato una sparatoria con le forze di sicurezza.
Una quindicina i feriti, secondo il sito del giornale pachistano Dawn, che riferisce anche di “terroristi suicidi” imbottiti di esplosivo nel commando di assalitori. Durante l’assalto il perimetro dell’area è stato circondato, tutti i voli cancellati e il personale è stato evacuato.
Poche ore dopo l’annuncio dell’esercito, che riferiva di aver “ripulito” lo scalo, nel terminal è però scoppiata una nuova sparatoria, durante la quale è stato ferito un ranger di guardia. Dopo diverse ore, l’attacco all’aeroporto è definitivamente terminato e tutti i membri del commando armato sono stati uccisi. Lo ha dichiarato alla tv DawnNews un portavoce delle forze paramilitari pachistane. Secondo questa fonte lo scalo sarà restituito alle autorità civili verso le 12 locali.