Da Papa Francesco un incitamento “eversivo” | “La Chiesa deve creare scompiglio”

di Redazione

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Da Papa Francesco un incitamento “eversivo” | “La Chiesa deve creare scompiglio”

| domenica 08 Giugno 2014 - 13:21

“La Chiesa di Pentecoste è una Chiesa che non si rassegna ad essere innocua, elemento decorativo”. Anzi, “è una Chiesa che sorprende e scompiglia”. Lo ha detto il Papa al Regina Coeli in occasione della liturgia di Pentecoste, nel giorno in cui, prima volta nella storia, pregherà nei giardini vaticani con il presidente israeliano Shimon Peres, quello palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) e il patriarca ecumenico ortodosso Bartolomeo.

Secondo Francesco, la Chiesa deve sempre “essere capace di sorprendere”. D’altronde, ha aggiunto con un sorriso, “il nostro Dio è il Dio delle soprese”. Inoltre essa “non esita ad uscire fuori, incontro alla gente, per annunciare il messaggio che le è stato affidato, anche se quel messaggio disturba e inquieta le coscienze”.

E nell’omelia della messa di Pentecoste ha detto: “Un cristiano senza memoria non è un vero cristiano”. “E’ un uomo o una donna – ha spiegato – prigioniero del momento, che non sa fare tesoro della sua storia, non sa leggerla e viverla come storia di salvezza”. Invece “con l’aiuto dello Spirito Santo, possiamo interpretare le ispirazioni interiori e gli avvenimenti della vita alla luce delle parole di Gesù”. “Che lo Spirito Santo ravvivi in noi la memoria cristiana”.

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