La Guardia di finanza di Napoli ha sequestrato 26 distributori di benzina e 361 tonnellate di benzina e gasolio in un’operazione contro il contrabbando di prodotti petroliferi. Trenta invece le perquisizioni. Il valore complessivo dei sequestri, che riguardano anche 118 serbatoi di carburante e colonnine di distribuzione, viene stimato in oltre 22 milioni di euro. I reati contestati vanno dalla vendita in nero all’uso illegale del regime di deposito fiscale, dalla manomissione delle colonnine di erogazione alla miscelazione illecita di prodotti petroliferi. All’operazione hanno preso parte 150 finanzieri.
Nel corso dell’operazione delle Fiamme Gialle scoperti anche alcuni tombini di accesso ai serbatoi interrati di carburante, che erano stati coperti da un manto di asfalto, in violazione delle norme di sicurezza. Durante i controlli sono stati sequestrati alcuni microprocessori falsificati che avrebbero dovuto essere installati sui distributori per alterare la contabilità.