Al termine del Consiglio Affari interni a Lussemburgo, il ministro Angelino Alfano risponde a chi chiede se ci sia un pericolo Al Qaeda collegato agli sbarchi di migranti dalla Libia: “Nessuno è in grado di escluderlo. Di certo la nostra vigilanza è altissima”. Il leader di Ncd poi ha ricordato: “Dobbiamo assolutamente centrare l’obiettivo di ridurre l’immigrazione clandestina, agendo in Africa per evitare le partenze”.
Ancora una volta torna il tema del mancato aiuto da parte dell’Unione Europea: “”L’Italia non può pagare da sola il conto dell’instabilità in Libia ed abbiamo ribadito che l’operazione Mare nostrum non può durare in eterno. Salvare vite in mare è importante ma non significa che lo dobbiamo fare sempre noi e per sempre noi”.
“Chiediamo che il rifugiato politico possa esercitare il suo diritto in tutta Europa”, ha spiegato Alfano “Se non si può intervenire immediatamente nella modifica di Dublino tre, siamo per accordi bilaterali tra i Paesi che consentano un mutuo riconoscimento delle condizioni del diritto di asilo”.