Da un lato ci sono gli acquisti alimentari crollati ai minimi storici degli ultimi 30 anni, dall’altro i prodotti green, quelli a “km 0”, i cibi bio, le specialità Dop/Ipg e gli alimenti sfusi che volano. Con la crisi la spesa green registra un fatturato record di 20 miliardi nel 2013, il 65% in più rispetto al 2007, quando il periodo nero dell’economia è iniziato.
I dati sono stati raccolti nel dossier di Coldiretti: “Lavorare e vivere green in Italia”, in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente proclamata dall’Onu e presentato al Nelson Mandela Forum di Firenze, dove sono giunti diecimila coltivatori.
“Sempre più italiani”, sottolinea Coldiretti “mettono nel carrello prodotti locali a ‘km 0’ che non inquinano non dovendo percorrere lunghe distanze, ma anche cibi biologici non trattati con la chimica, alimenti sfusi senza imballaggi o specialità a denominazione di origine che conservano la biodiversità del territorio. Dalla ‘green economy’ vengono “grandi opportunità di sviluppo in grado di generare reddito e lavoro”.