I carabinieri della stazione di Castel San Giorgio, in provincia di Salerno, ha eseguito 22 ordinanze cautelari (9 domiciliari e 13 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria) nei confronti dei dipendenti del consorzio di Bacino Salerno/1: nell’ambito dell’operazione “Easy Badge”, tramite pedinamenti e riprese video, è stato infatti portato alla luce uno scambio di favori tra i colleghi tale per cui, nel periodo compreso tra novembre 2012 e gennaio 2013, gli indagati timbravano i cartellini anche per conto dei colleghi assenti, ritardatari o che si erano allontanati dal luogo di lavoro prima della fine del proprio turno.
Tra i casi individuati c’è anche quello del “responsabile sovracomunale”, ora agli arresti domiciliari, che aveva il compito di monitorare il lavoro svolto nei comuni di Roccapiemonte e Castel San Giorgio ma che in realtà si assentava durante l’orario di lavoro e, quando presente, timbrava anche il cartellino dei colleghi non presenti.
Il caso più eclatante si è verificato durante le festività natalizie, quando un solo dipendente ha timbrato il cartellino di 14 colleghi, facendo persino segnare qualche ora di straordinario. La causa che ha portato all’avvio delle indagini è stato il continuo accumularsi per giorni di cumuli di immondizia nei comuni di Castel San Giorgio e Roccapiemonte.