Le bionde non sono stupide, o almeno non vi è alcun nesso tra la chioma d’oro e l’essere “svampita”: uno studio dell’Howard Hughes Medical Institute, pubblicato su “Nature Genetics”, ha infatti dimostrato che “si tratta di una variazione genetica particolare che negli umani è associata con i capelli biondi ma non con altri tratti come la pigmentazione della pelle o il colore degli occhi”, come ha affermato il coordinatore della ricerca David Kingsley.
Se prima infatti tutto ciò che si sapeva è che i “responsabili” dei capelli biondi fossero alcuni geni molto comuni nel genoma dei nord-europei, gli scienziati ora hanno ora rivelato le precise basi molecolari genetiche che determinano il cambiamento del colore dei capelli: analizzando i geni che determinano il colore del pesce spinarello, i ricercatori hanno scoperto che l’interruttore genetico del colore dei capelli umani si trova nel gene “ligando di Kit”, tramite cui, cambiando una sola lettera, è possibile passare da una chioma scura a una chiara.