Si stringe il cerchio attorno ai presunti responsabili dell’omicidio del 42enne Enzo Albanese, avvenuto a Natal in Brasile il 3 maggio scorso. Dopo l’arresto del romano Pietro Ladogana, 43 anni, il 29 maggio scorso a Fiumicino ritenuto il mandante, la polizia brasiliana, che ha lavorato a contatto con procura italiana e carabinieri, ha arrestato l’ex moglie di Ladogana ed un appartenente alla Policia Militar, di cui non è stato reso noto il nome, sospettato di essere uno degli esecutori materiali.
Secondo quanto accertato, il movente dell’omicidio sarebbe la denuncia fatta da Albanese alle autorità brasiliane nella quale l’uomo, procuratore di uno dei due soci di una impresa, denunciava una proprietà trasferita illegalmente a favore di Pietro Ladogana.