Circa 500 ragazzi di alcune carceri Usa detenuti perchè condannati all’ergastolo senza possibilità di condizionale hanno scritto a Papa Francesco che ha risposto loro dicendosi “commosso” dai racconti dei giovani detenuti, assicurando la sua preghiera, e chiedendo a sua volta loro che preghino per lui. “Ho letto – ha risposto il Pontefice – le lettere che lei mi ha fatto recapitare gentilmente da ogni angolo degli Stati Uniti d’America, da parte di centinaia di ragazzi condannati in così giovane età all’ergastolo senza condizionale. Le loro storie e la loro richiesta che questa forma di sentenza venga rivista alla luce della giustizia e della possibilità di una riforma e riabilitazione mi hanno commosso profondamente”.
Le 500 lettere sono state raccolte dal gesuita padre Michael Kennedy, direttore esecutivo del Jesuit Restorative Justice Initiative.
Un fenomeno quello degli ergastolani minorenni che esiste solo negli Usa per reati diversi dall’omicidio, riferisce Amnesty International. In alcuni stati come la California l’ergastolo per i minori è stato vietato solo negli ultimi anni.