Sono liberi i due preti italiani, Giampaolo Marta e Gianantonio Allegri, e la suora canadese Gilberte Bussier rapiti ad aprile in Camerun. Per liberare i religiosi sono stati necessario almeno 7 giorni di negoziati in Nigeria.
Lo ha constatato un giornalista della France Presse a Maroua, in Camerun, che li ha visti lasciare l’aeroporto a bordo di un aereo militare. Il loro sequestro non era mai stato rivendicato ma i sospetti erano subito ricaduti sui fondamentalisti islamici di Boko Haram: i religiosi venivano continuamente spostati da un luogo all’altro.
“Grande gioia e grande soddisfazione per la riuscita di un’operazione condotta magistralmente, grazie anche alla continua collaborazione tra i nostri servizi di informazione e l’Unità di Crisi della Farnesina”: il ministro degli Esteri Federica Mogherini è felice della liberazione dei sue missionari. “Ringrazio innanzitutto le autorità del Camerun e il presidente Paul Biya per il grande lavoro svolto e il governo del Canada con cui abbiamo lavorato a stretto contatto”, ha aggiunto.