Riprende il fuoco martellante dell’artiglieria dell’esercito ucraino sulla città di Sloviansk, roccaforte dei ribelli nella regione di Donetsk. Secondo diverse il bombardamento avrebbe fatto vittime tra i civili. La reazione dell’esercito ucraino potrebbe essere legata, almeno secondo i ribelli, all’abbattimento di un elicottero.
Intando, attraverso le dichiarazioni del responsabile dei diritti dell’Infanzia. Pavel Astakhov, la Russia si dice pronta ad accogliere 175 bambini provenienti dalle zone calde dell’est Ucraina che adesso si trovano in Crimea a Camp Artek, la struttura dove 50 anni fa morì Palmiro Togliatti. “Ho chiesto a ministri e governatori delle regioni confinanti con l’Ucraina di mettere a punto piani d’evacuazione,predisporre il transito al confine e dare status legale alle famiglie dei piccoli” spiega Atachov.
“Kiev ha la responsabilità di far rispettare la legge e mantenere l’ordine sul proprio territorio. Abbiamo visto tanti abusi da parte dei separatisti, compresi assassini, rapimenti e saccheggi” spiega la portavoc e del dipartimento di Stato americano Jen Psaku. “Alcuni sfortunati incidenti – continua la portvavoce – possono capitare in zona di guerra: raccomandiamo a Kiev di limitare i danni alla popolazione civile”.