Soltanto 0 a 0 per l’Italia contro l’Irlanda ma il risultato dell’amichevole conta poco. La serata è rovinata dal grave infortunio di Riccardo Montolivo che in uno scontro duro ma non cattivo con Pearce, dopo appena nove minuti, rimedia la frattura della tibia sinistra. Per lui il Mondiale è finito prima di cominciare (anche se ancora si attendono le diagnosi ufficiali) e ovviamente Prandelli dovrà fare una valutazione su come modificare la squadra senza il milanista a 24 ore dalla presentazione della lista ufficiale dei convocati per il Mondiale.
Curiosamente anche Aquilani, che è subentrato a Montolivo, è dovuto uscire dopo pochi minuti per una zuccata contro un avversario: per lui comunque nulla di grave, l’uscita dal campo è stato solo prudenziale.
La scelta iniziale di Prandelli è piuttosto sperimentale: Balotelli va in panchina, restano fuori anche Pirlo, De Rossi e Buffon. In difesa la scelta cade su Paletta e Darmian. Questa la formazione iniziale: Sirigu; Darmian, Paletta, Bonucci, De Sciglio; Motta, Verratti, Marchisio; Montolivo; Immobile, Rossi. Nella ripresa spazio anche a Parolo, Cassano, Cerci e De Rossi.
La partita è stata a tratti divertente. L’Italia ha avuto una buona partenza, ha cercato il gol con convinzione ma l’Irlanda non è stata a guardare. Nella ripresa la partita avrebbe potuto accendersi subito ma il gol di Immobile viene giustamente annullato per fuorigioco. Nel tabellino anche una clamorosa traversa irlandese a dieci minuti dalla fine con Quinn dalla corta distanza. Ma non c’era molta voglia di pensare alla partita, almeno per l’Italia.
Al termine della gara il tecnico Prandelli era piuttosto provato: “Sono frastornato, quello di Montolivo è un contraccolpo che non è facile da digerire. La partita è stata segnata da questo episodio ed è impossibile dare un giudizio tecnico sulla partita. Nell’intervallo c’era poca voglia di parlare di tattica”.