Era stato un vero e proprio boom quello delle sigarette elettroniche, iniziato circa 2 anni fa con la diffusione delle e-cig tra i fumatori e l’apertura di decine di negozi dedicati.
Rispetto allo scorso anno, però, il suo uso è più che dimezzato: gli utilizzatori sono passati dal 4,2% all’1,6%. Ad utilizzarla abitualmente sono 255mila italiani (lo 0,5%), rispetto ai 510mila fumatori (1,1%) che nel 2013 avevano preferito la variante elettronica per risparmiare o per limitare i danni del fumo.
I dati sono emersi dal rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità e diffusi in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco che si celebra il 31 maggio. Gli utilizzatori di e-cig, come emerge dall’indagine condotta in collaborazione con l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, hanno in media 42 anni, sono prevalentemente uomini (66%) e prediligono in sei casi su dieci lo svapatore con nicotina a quello con solo vapore e aromi.
Tra chi fuma sigarette elettroniche, l’1,7% ha dichiarato di aver aumentato anche il consumo di quelle tradizionali. Il 12,1% ha invece iniziato a fumare le “bionde” dopo essere stato un utilizzatore di sole e-cig.