Migliorano le condizioni di salute dei baby nuotatori trentini feriti ieri nell’incidente del loro pullman avvenuto a Carpen, nel bellunese. Segni positivi vengono, in particolare, dai tre adolescenti ricoverati in prognosi riservata: un quindicenne con una lesione al fegato, una dodicenne a cui è stata asportata la milza e un coetaneo con un trauma cranico.
Ieri il pullman che trasportava 40 ragazzi, tutti tra i 12 e i 16 anni, si è ribaltato uscendo di strada. I feriti si sono contati a decine. Numerose fratture per il conducente, un uomo di 60 anni, che ha raccontato di aver avvertito un problema al sistema dei freni mentre affrontava una curva e avrebbe perso dunque il controllo del mezzo.
Sul mezzo viaggiavano tre società sportive di nuoto partite da Cavalese, nel Trentino, in direzione di Lignano, provincia di Udine. I ragazzi erano attesi al villaggio Ge.Tur di Lignano Sabbiadoro, dove sono in programma, fino al 2 giugno, le finali nazionali dei campionati italiani di nuoto organizzati dal Csi, il Centro sportivo italiano. Sul pullman viaggiavano con i ragazzi cinque adulti accompagnatori.
Il pullman è stato posto sotto sequestro. Immediata l’azione della Regione Veneto che tramite il Suem ha inviato sul posto due elicotteri e sei ambulanze per soccorrere i ragazzi coinvolti.