L’aumento del prezzo dei carburanti deciso da Eni ha portato alla crescita dei prezzi anche per le altre compagnie. L’aumento della benzina su base mensile, secondo i dati in possesso dell’Istat, è stato dallo 0,6%. Su base annuale la crescita è dell’1,1% dopo nove mesi consecutivi di calo.
Anche il gasolio ha fatto registrare una crescita su base annua dell’1,3%. L’Istituto di statistica precisa anche che per la benzina verde e per il diesel “il paragone risente del mese di maggio scorso che fece registrare marcate diminuzioni congiunturali”.
Ma da un punto di vista generale si registra un leggero calo dei prezzi, allo 0,5% che segue lo 0,6% di aprile. Leggero calo anche su base mensile. A caratterizzare questo indice in ribasso è soprattutto la diminuzione dei prezzi degli alimentari non lavorati. I vegetali freschi fanno segnare un -8,7% dopo il -6% del mese di aprile, leggero calo anche per alimentari e bevande analcoliche: -0,2% su base annua. Un dato che non si faceva registrare dal giugno del 2010. In diminuzione anche “i prezzi dei servizi relativi ai trasporti”.