Diego Armando Maradona segna un punto a suo favore nella battaglia contro il fisco: Equitalia, dando esecuzione ad un provvedimento della commissione tributaria regionale, ha sospeso i pignoramenti presso terzi delle somme di cui risulta creditore. In pratica il fisco italiano non potrà più trattenere denaro dai compensi a lui destinati.
Il contenzioso tra Maradona e il fisco si trascina da oltre un decennio. Nel febbraio 2005 è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione a pagare oltre 30 mln di euro per le tasse evase quando giocava nel Napoli. Maradona ha sempre sostenuto di non essere evasore.
Angelo Pisani, il difensore di Maradona, ha parlato di “svolta in quella che sembrava una persecuzione storica. La Cassazione nel 2005 dichiarò inammissibile un ricorso di Maradona all’avviso di mora. Ma mai nessun giudice lo ha condannato a pagare alcunché al fisco. Ora la giustizia tributaria accerterà l’inesistenza della violazione restituendo a Diego la vera immagine di uomo rispettoso dei valori e della legge”.