Il giorno dello sciopero nazionale dei trasporti pubblici è arrivato e coinvolgerà anche i privati: sono tante le categorie che hanno aderito allo sciopera, dai sindacati autonomi a quelli confederali. Personale di terra e di volo si asterrà per l’intera giornata di venerdì: l’iniziativa è dell’Usb Lavoro privato e nelle grandi città potrebbero esserci grossi disagi.
A Milano, l’Atm ha fatto sapere che i disagi maggiori si verificheranno tra le 8.45 e le 15 e dalle 18 a fine turno. Memore dello sciopero del 24 gennaio scorso che provocò il totale blocco delle linee 1 e 3 della metropolitana e del 30% dei mezzi di superficie, il Comune stavolta ha fatto un passo verso gli utenti annunciando la sospensione del ticket “Area C”.
A Roma lo sciopero è stato indetto anche a livello comunale e regionale dai sindacati Sul, Faisa Cisal e Usb. Grossi problemi per chi vorrà utilizzare i mezzi pubblici tra le 8.30 e le 12.30, quando in concomitanza con lo sciopero nazionale di sarà anche quello nazionale. Le linee della metropolitana e delle ferrovie gestite dall’Atac saranno a rischio dalle 8.30 alle 17 : sono comunque in vigore le fasce di garanzia.
Ma i disagi si spostano anche negli aeroporti: lo sciopero coinvolge il comparto aereo Cub e Usb, il personale Sea e Sera Hanglind, gli assistenti di volo Easyjet, gli assistenti di volo Alitalia Rai e il personale Aviapartner Handling degli aeroporti di Milano.
Proprio a Milano Malpensa e Milano Linate potrebbero esserci ritardi e/o cancellazioni. Sarà soprattutto il gruppo Meridiana però a protestare: tutto il personale di terra infatti sciopererà. La mobilitazione Filt Chil, Fit Cisl e Ugl Trasporto aereo è nata conto “le problematiche sulle iniziative aziendali e sull’occupazione alla base delle protesta dell’11 novembre e del 6 dicembre 2013, nonché 11 aprile scorso”.