Sono stati identificati dai carabinieri i quattro presunti componenti del “branco” che nei pressi del sottopassaggio ferroviario, ad Acquaviva delle Fonti, ha pestato due giovani di un istituto superiore procurando ad uno di loro fratture multiple al viso giudicate guaribili in 30 giorni.
A capo della baby gang era un 18enne di Adelfia, ora ai domiciliari. Con il giovane sono stati denunciati tre suoi complici minorenni, tutti frequentatori dello stesso istituto scolastico delle vittime.
Lo scorso 19 febbraio, dopo essere usciti da scuola, i due studenti stavano raggiungendo la fermata del bus attraversando il sottopassaggio ferroviario, quando erano stati avvicinati dalla baby gang con la richiesta di una sigaretta. Poi i bulli avevano intimato ai due ragazzi di pronunciare uno scioglilingua, quindi era scattata l’aggressione: una raffica di schiaffi e pugni, fino a lasciare a terra svenuto uno dei due studenti.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione che, dopo aver soccorso i giovani le cui condizioni sono apparse subito gravi, sono riusciti in poco tempo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bari, ad identificare i quattro, peraltro giovani frequentatori dello stesso comprensorio scolastico delle vittime, raccogliendo sul loro conto numerosi elementi di responsabilità in merito all’aggressione.