È in dirittura di arrivo l’accordo tra Alitalia ed Etihad. La compagnia aerea degli Emirati Arabi, nella riunione di lunedì scorso ad Abu Dhabi, avrebbe sciolto la riserva sull’acquisizione della compagnia di bandiera italiana dopo il nuovo piano industriale firmato dall’amministratore delegato Gabriele Del Torchio.
Secondo indiscrezioni, gli arabi sarebbero pronti a investire fino a 500 milioni per rilevare una partecipazione vicina al 49% in Alitalia. Una somma che permetterebbe un rilancio a lungo termine dell’azienda e che permetterebbe di convincere le banche a stralciare parte dei debiti di Alitalia, vicini a 400 milioni.
L’annuncio ufficiale dell’accordo dovrebbe darlo il premier Matteo Renzi nei prossimi giorni, anche perchè il Governo avrà un ruolo fondamentale per il raggiungimento dell’intesa: con una politica strategica di ammortizzatori sociali, dovrebbe favorire gli scivoli necessari per gestire lavoratori ed esuberi.
Ancora aperta, sul punto, la trattativa con i sindacati è ancora aperta: Etihad chiedeva l’eliminazione di tremila posti di lavoro, ma un punto di equilibrio potrebbe essere trovato attorno ai 2.500, poiché l’alternativa sarebbe stato il tracollo finanziario della compagnia aerea.