“Il mandato popolare che è stato affidato al governo e al suo leader, Matteo Renzi, è un segno della volontà di cambiamento e riforme che pervade il Paese. Questa voglia attende fatti che diano sostanza a riforme e crescita”. Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, alla Relazione annuale dell’associazione degli industriali lancia un appello al presidente del Consiglio.
“Il risultato elettorale raggiunto è stato straordinario e dal governo sono venuti anche segnali incoraggianti per quanto riguarda il rinnovamento che si intende dare al Paese”. Squinzi ha elencato i punti che l’esecutivo sta trattando e che hanno trovato l’approvazione degli industriali: “legge elettorale, semplificazione, pubblica amministrazione, riforme istituzionali e legislazione del lavoro. L’azione vivace dell’inizio e un risultato straordinario come questo voto ci fanno sperare che la stagione delle riforme istituzionali adesso parta davvero”.
Squinzi ha poi concluso dicendo: “La nostra disponibilità è immutata e completa. Noi vogliamo costruire un’Italia nuova. Da questa crisi, che sembra non finire mai, possiamo uscire solo decidendo ciò che da almeno due decenni non abbiamo avuto il coraggio di fare. Cambiare facendo”.