Pasquale Savanelli, l’uomo che ha confessato di avere ucciso a Caianello il “re delle mele” Gennaro Galdiero, è ancora sotto choc. Sarebbe stato lui a sparare e a uccidere l’amico ma la confessione deve ancora essere verificata dagli investigatori.
Ci sono ancora alcuni punti da chiarire: il dubbio principale è che a sparare non sia stato solo Savanelli. La pistola che l’omicida ha consegnato ieri sera ai carabinieri di Vairano – la Smith&Wesson calibro 38 con cui avrebbe compiuto il delitto – aveva nel caricatore ancora tre proiettili: gli altri tre sarebbero stati sparati per uccidere Galdiero. Ma le ferite provocate da colpi d’arma da fuoco – secondo i primi rilievi – sarebbero quattro, da qui l’ipotesi che a sparare possano essere state due persone o comunque due armi diverse.
L’altro particolare inquietante che è al vaglio degli investigatori riguarda una foto pubblicata martedì mattina su Facebook dalla compagna di Galdiero: è una foto che ritrae Galdiero e Savanelli uno a fianco all’altro, sorridenti. Appena poche ore dopo Savanelli avrebbe sparato all’amico. Un episodio decisamente misterioso sul quale potrà aiutare a fare chiarezza la compagna di Galdiero.
L’inchiesta è coordinata dal pm Stefania Pontillo.