Russia, Bielorussia e Kazakistan. Entro fine 2014 anche Armenia e Kirghizistan. Sono i Paesi che faranno parte del’Unione economica euroasiatica. La nascita dell’Eurasia è stata sancita oggi con la firma del trattato fra i tre presidenti Putin, Lukashenko e Nazarbayev al Palazzo Indipendenza di Astana, capitale kazaka.
Fra le tre capitali verranno suddivisi i principali centri dell’Unione. La sede principale sarà quella di Mosca, la Corte di Giustizia verrà edificata a Minsk mentre ad Almaty avrà sede il centro nevralgico finanziario. L’Unione economica sarà operativa dall’1 gennaio 2015 e stipulerà collaborazioni nei settori dell’energia, dell’industria, dei trasporti e dell’agricoltura, “senza mettere in sofferenza le industrie delle aree che si uniranno”, ha sottolineato Nazarbayev. Inoltre le tariffe doganali verranno abbattute e le merci e le persone potranno circolare liberamente.
Per Vladimir Putin la costituzione dell’Eurasia è un “evento, pietra miliare della storia, con un potenziale enorme a cui sono interessate le maggiori aree commerciali del mondo”.
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Non durerà che lo spazio di un quinquennio. Comprato Lukacenco con 2/3 miliardi di euro ed un economia inesistente.Velatamente minacciato il kazakistan.....
Ma senza Ukraina con la vitale per i russi industria militare, servirà solo per strombettii propagandistici. E Putin paga.
Economicamente è sufficente che il petrolio scenda sotto i 100 dollari ed il gas a 300/320 e la russia crolla.
Copi degli anni '80