Le autorità dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk hanno confermato l’entrata in vigore del coprifuoco in tutta la città dalle 20 alle 6 del mattino, che era stato annunciato ieri, 27 maggio, ma non ancora applicato.
Nel frattempo le forze governative stanno tentando di riprendere il controllo del centro: numerosi caccia militari sorvolano la città e i ribelli consigliano di non uscire da casa. Numerosi testimoni oculari hanno riferito di aver sentito raffiche di mitragliatrici all’interno della sede Sbu, i servizi segreti ucraini, che è attualmente occupata dai ribelli.
Mentre le forze ucraine tentano di sfondare il fronte nord di Donetsk, molte auto stanno fuggendo verso ovest, considerata la zona più sicura.