“Le accuse che mi sono state rivolte mi spaccano il cuore”. Lo scrive l’ex ministro dell’Ambiente Corrado Clini, agli arresti domiciliari con l’accusa di peculato ai danni del Ministero, in una lettera. “Spero che – aggiunge – ancora una volta i fatti e i risultati del mio lavoro prevalgano su pregiudizi e ideologia”.
Clini afferma poi di aver ricevuto un compenso per un’attività “di supporto alla formazione” di una Ong impegnata in Iraq. Ma si tratta di soldi “finanziati con risorse diverse da quelle del ministero dell’Ambiente”.