“Il Piccolo Principe” sbarca al cinema. A 71 anni dalla sua pubblicazione il capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry, tradotto il 270 lingue e con all’attivo oltre 145 milioni di copie, sarà sul grande schermo da gennaio 2016.
Diretto da Mark Osborne (creatore di Kung Fu Panda), sarà realizzato in animazione Cgi e stop motion con un budget di 80 milioni di dollari, “Il Piccolo Principe” è il progetto di animazione più atteso del prossimo anno e mette in campo una crew di 250 talenti provenienti da Disney, Pixar e Dreamworks: fra gli altri Peter De Sève (L’Era Glaciale, Mulan, A Bug’s life, Alla ricerca di Nemo), Lou Romano (Monsters & Co, Gli Incredibili, Up), Hidetaka Yosumi (Bolt), Bob Persichetti (Mostri contro Alieni, Wallace & Gromit, Shrek 2, Il gatto con gli stivali), Jason Boose (Lilo & Stitch, Cars, Ratatouille, Wall-E, Up).
La versione originale vanta inoltre un cast di voci che comprende il premio Oscar Jeff Bridges (l’aviatore), Mackenzie Foy (la bambina), Rachel McAdams (la madre), James Franco (la volpe), il premio Oscar Benicio Del Toro (il serpente), il premio Oscar Marion Cotillard (la rosa), Paul Giamatti (il professore), Albert Brooks (l’uomo d’affari), Ricky Gervais (il presuntuoso), Bud Cort (il re). La voce del piccolo principe è di Riley Osborne.
Grandi nomi ma i dubbi rimangono: come riuscirà il grande schermo a rendere giustizia o a soddisfare tutti i lettori delle avventure del Piccolo Principe, che hanno amato questo personaggio, sognando insieme a lui nel suo viaggio? L’asteroide B612 sarà come ce la siamo immaginata perdendoci tra quelle emozioni? Il Piccolo Principe avrà quell’espressione, quel candore e quella sensibilità che avremmo voluto incontrare un giorno per strada?