Tutto da copione: nascerà un nuovo gruppo al Parlamento europeo, trainato dal successo senza precedenti di Marine Le Pen in Francia alle elezioni Europee. “Un’alleanza per la speranza”, l’ha definita Matteo Salvini in conferenza stampa con la francese e i leader degli euroscettici di destra di Austria, Olanda e del Belgio fiammingo. Il problema è che per creare un gruppo al Parlamento di Strasburgo, la Le Pen e i suoi hanno bisogno di altri due partiti nazionali che sposino la causa di un’Europa che non guardi all’unione ma alla separazione tra Stati.
“Non siamo affatto preoccupati, siamo in cinque e abbiamo una base forte”, ha subito chiarito la leader di estrema destra “Abbiamo 38 deputati e le possibilità sono tante: siamo molto ottimisti ma resteremo discreti nella ricerca dei nostri alleati. Nè il Ppe nè il Pse hanno una maggioranza”. Ma chi è fuori dai giochi per la nascita di questo gruppo senz’altro è Nigel Farage, leader del Partito indipendentista britannico Ukip, che ha avuto un grosso consenso alle Europee e proprio oggi ha pranzato con Beppe Grillo.
Alla base della futura nascita del nuovo gruppo c’è “la sovranità del popolo”, in cui la Le Pen crede più di ogni altra cosa. Le fa subito eco il leader della Lega: “Mi riconosco nella libera scelta dei popoli: ovunque un popolo scelga la sua patria ha il mio sostegno che sia in Veneto o in Ucraina. A differenza di quanto accade in Ue, dove se voti contro di loro non sei democratico e sei xenofobo”. Poi Salvini ha continuato: “All’apertura di Strasburgo speriamo di essere l’alternativa alla grande frittata di democristiani e socialisti”.
Alla fine della conferenza, Marine Le Pen ha risposto ai giornalisti che chiedevano perché tutti i partiti presenti difendessero la Russia: “L’Unione Europea sta sbagliando a tagliare i ponti con la Russia, che è uno dei più importanti paesi del mondo. La Russia ha un forte legame economico con la Cina ed è da stupidi tenere quest’atteggiamento duro contro Mosca”: