Dopo 22 anni Massimo Cellino lascia Cagliari. Accordo raggiunto con la cordata di americani che rileverà la società dal neo patron del Leeds United per un prezzo di 80 milioni di euro. A guidare la cordata di imprenditori a stelle e strisce è Luca Silvestrone, imprenditore di 43 anni e vice segretario nazionale di Confedercontribuenti.
La trattativa decisiva si è svolta a Miami ed è stata ufficializzata dallo stesso Cellino che ha commentato in maniera sarcastica l’accordo ormai raggiunto: “Sono felice per il Cagliari. Adesso saranno loro a lottare con la burocrazia”. Evidente il riferimento alla questione stadio che da anni attanaglia i sardi, costretti a lunghe peregrinazioni in giro per l’Italia.
Silvestrone è partito proprio dalla questione relativa all’impianto per commentare la riuscita della trattativa: “Se dovessero sorgere problemi insormontabili per la questione stadio – ha spiegato all’Ansa – Cellino è pronto a rivedere gli accordi. Un atteggiamento da persona intelligente. La riunione è poi andata meglio del previsto e ci è servita per programmare tutto, dal pagamento di una caparra all’ingresso nella società a scaglioni. Contiamo di sistemare tutto al più presto per programmare la nuova stagione”.
Infatti non sono ancora state poste le firme in calce a un contratto, anche se l’accordo è ormai cosa fatta e la stretta di mano tra i due contraenti è lì a dimostrarlo. Nell’accordo rientra anche la cessione del centro sportivo rossoblu di Assemini e dei terreni di Elmas sui quali sarebbe dovuto sorgere lo stadio privato. Rimane nelle mani di Cellino, invece, la sede della società che verrà concessa in affitto, tranne l’ultimo piano che verrà utilizzato dalla società dell’ormai ex presidente.