Una giovane donna è stata trovata questa mattina con diverse ferite al torace in un canale di Ostia, nella periferia di Roma. Era agonizzante in una pozza di sangue, abbandonata tra rovi e sterpaglie: in queste condizioni è stata avvistata da un passante. La ragazza, M.A., 20 anni è stata trovata all’incrocio tra via del Canale della Lingua e via Perseo di Cizio. Sarebbe stata lei stessa a chiedere aiuto.
La ragazza riportava numerose ferite di arma da taglio all’addome. A soccorrerla gli operatori del 118 che l’hanno trasportata all’ospedale Grassi in codice rosso. Qui la ragazza è stata operata d’urgenza: i medici hanno effettuato una laparoscopia esplorativa per capire se una delle ferite da taglio ha lesionato organi interni. La giovane non sarebbe in pericolo di vita, ma è in prognosi riservata.
La zona dove è stata ritrovata è spesso frequentata da prostitute. È stato accertato che non c’è stata violenza sessuale: è stata abbandonata completamente vestita, ma gli abiti sono di una misura più grande, come se appartenessero a qualcun altro.
Visibilmente sotto choc, la ventenne ha detto alla polizia soltanto: “Mi hanno scaricata lì”. “La ragazza di circa 20 anni – ha dichiarato Flavio Soleo, direttore pronto soccorso ospedale Grassi di Ostia – è arrivata in ospedale in condizioni discrete ed era cosciente. Dall’esame clinico esterno, il chirurgo ha rilevato delle ferite da taglio tra l’addome e il torace, è stata inviata subito in sede radiologica per fare una Tac e poi è stata portata in sala operatoria. La donna è in uno stato anemico evidente, scioccata perche’ forse ha subito un’aggressione. Il chirurgo ha parlato di svariate ferite da taglio, non fatte questa mattina; non è però riuscito a finire l’esame clinico obiettivo perché i tempi tra l’entrata in pronto soccorso e la sala operatoria sono stati brevissimi”.