Alcuni possibili brogli elettorali sono stati segnalati a Palermo al seggio 366 della scuola Rinaldo D’Aquino da alcuni rappresentanti del Movimento 5 Stelle. Questi ultimi hanno chiamato la polizia perché l’urna sarebbe stata aperta dal presidente del seggio e dagli scrutatori mezz’ora prima della chiusura dei seggi. Sul posto è intervenuta la Digos.
Alle 22.30 secondo quanto hanno raccontato i due rappresentanti di lista il presidente avrebbe aperto l’urna e avrebbe iniziato a prendere le schede e a disporle sul tavolo.
Un arbitrio che è stato segnalato agli agenti. “Il presidente – ha raccontato Pippo Fecarotta rappresentate di lista M5S – ha detto che era stato deciso di aprire l’urna per cercare di guadagna tempo. Una grave illegittimità visto che poteva ancora arrivare qualche elettore che voleva votare ancora fino alle 23”.
Adesso bisogna verificare se lo scrutinio del seggio 366 sarà ritenuto legittimo e se il presidente e gli scrutatori verranno denunciati.
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Come si spiega la differenza tra i sondaggi e il 40.8?