Da Largo del Nazareno, nella sede del Pd dove è allestita la sala stampa per seguire la diretta dello spoglio, la vicesegretaria Deborah Serracchiani non perde tempo ed ufficializza, ben prima della prima proiezione dello scrutinio, i risultati degli exit poll. Una corsa in avanti che può essere compresa solo se la segreteria nazionale del Pd ha chiari i risultati o almeno le tendenze del voto.
“Il risultato premia il Pd nel campo europeo, dove c’è un arretramento del Partito Popolare e un aumento dei democratici e dove saremmo il primo partito nel campo socialista e democratico. Inoltre, tranne la la Germania con Merkel, saremmo l’ unico Paese in cui viene premiato il partito al governo”.
“E’ un risultato – sottolinea l’ esponente Pd – che premia il lavoro del governo e la svolta che abbiamo voluto imprimere con le riforme”. Una posizione quella della Serracchiani che potrebbe far presagire una strategia del Pd italiano. Con i Dem, primo partito alle europee che distanzia il il M5S di circa 7 punti – secondo gli exit poll – Renzi potrebbe mettere in atto il suo piano: chiedere la presidenza del gruppo del Pse a Strasburgo forte anche dell’arretramento dei partiti che aderiscono al gruppo dei socialisti europei rispetto alla posizione di dominio in Italia del Pd.