Luciano D’Alfonso è il nuovo presidente dell’Abruzzo: il candidato del Pd straccia il candidato del centrodestra, il presidente uscente, Gianni Chiodi.
“Metterò grande energia nei prossimi cinque anni durante i quali dedicherò guerra ai problemi dell’Abruzzo”. Ha esordito così Luciano D’Alfonso, arrivato al comitato elettorale da neopresidente della Regione, visto il distacco ormai incolmabile con l’uscente Gianni Chiodi. D’Alfonso ha aspettato l’esito in ritiro spirituale in un convento di Leonessa. “Mi aspettavo questo risultato perché ho girato l’Abruzzo in ogni piazza e l’Abruzzo che vale mi ha risposto che vuole valere ancora di più”.
Anche in Abruzzo dunque è arrivata l’onda Renzi, dopo il Piemonte, le Europee e le comunali.
La diretta di lunedì 26 maggio 2014
21.39. Sara Marcozzi commenta positivamente il risultato raggiunto dal Movimento 5 Stelle: “Senza strutture o poteri forti alle spalle siamo riusciti a ottenere un ottimo risultato. Ogni voto ottenuto è sicuramente un successo”.
20.51. Impennata decisiva del centrosinistra quando mancano circa 600 seggi da scrutinare. Luciano D’Alfonso al 47,93%, stacca definitivamente Chiodi fermo al 29,49% e Sara Marcozzi del Movimento 5 Stelle a 19,49%. Scollina il 3 per cento Acerbo e si ferma a 3,10.
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19.48. C’è un divario di circa 50 mila voti tra Giovanni Chiodi e Luciano D’Alfonso, una differenza ormai incolmabile quando siamo giunti a metà dello scrutinio. Per quanto riguarda le liste si registra il sorpasso del Movimento 5 Stelle su Forza Italia: i grillini diventano il secondo partito in Abruzzo.
19.00. Il Partito democratico è la lista più votata con il 16,36% delle preferenze seguito da Forza Italia all’11,89% e il Movimento 5 Stelle al 9,66%.
18.56. In Abruzzo siamo a metà dello spoglio con 585 sezioni scrutinate su 1.642. Il risultato non cambia: avanti D’Alfonso con il 40,74%, in leggera flessione rispetto agli ultimi rilevamenti, seguito da Chiodi al 23,37%. La candidata del Movimento 5 Stelle, Sara Marcozzi, va al 14,92% e Acerbo si attesta al 2,66%.
18.05. Le sezioni scrutinate cominciano a diventare consistenti. Siamo arrivati a 329 su 1.642. D’Alfonso conduce sempre con il 42,86%, Chiodi segue con quasi 20 punti percentuali di distacco al 26,53%. La Marcozzi del Movimento 5 Stelle sale al 16,83% mentre Acerbo non riesce ad arrivare al 3 per cento, fermandosi a 2,84%.
17.16. Siamo arrivati al 10 per cento dello spoglio, 145 sezioni scrutinate su 1.642. In testa ancora D’Alfonso (centrosinistra) con il 43,06%, segue il presidente uscente Chiodi (centrodestra) con il 27,41%. cresce il dato relativo alle preferenze per sara Marcozzi, arrivato al 14,95%. Acerbo chiude con il 2,30%.
16.34. Il voto disgiunto sta inizialmente penalizzando il Movimento 5 Stelle in quanto lista. Sono due i punti percentuali in meno rispetto a quanto ottenuto dalla Marcozzi come candidata presidente.
16.31. Le sezioni scrutinate sono 57 su 1.642. D’Alfonso (centrosinistra) allunga fino al 41,28%, Chiodi (centrodestra) supera di poco il 26% mentre la Marcozzi si attesta al 12%. Chiude Acerbo al 2,35%. Sorpasso tra le liste: la più votata adesso è quella del Partito democratico con il 17,23% seguita da Forza Italia al 14,12%. Il Movimento 5 Stelle va al 10,66%.
16.22. Dopo 41 sezioni scrutinate su 1.642, il partito più votato risulta essere Forza Italia, in vantaggio di 44 voti sul Partito democratico. Segue il Movimento 5 Stelle con il 5,62% delle preferenze. La lista civica Regione facile è la prima tra queste con il 5,06%.
16.20. I primi risultati, dopo 41 sezioni scrutinate su 1.642, vede in testa Luciano D’Alfonso (centrosinistra) con il 33,14%, Chiodi (centrodestra) si attesta al 24,55%, mentre il Movimento 5 Stelle con Sara Marcozzi è al 9,12%. Acerbo raccoglie, al momento, solo il 2,25%.
Sono quattro i candidati alla Presidenza della Regione Abruzzo. Giovanni Chiodi, presidente uscente, guida una coalizione di centrodestra che vede insieme Forza Italia, Nuovo centrodestra-Udc e fratelli d’Italia, più la lista civica Abruzzo Futuro – Chiodi presidente.
Le anime del centrosinistra sostengono insieme Luciano D’Alfonso. Partito democratico, Sel, Italia dei Valori e Partito Socialista sono i quattro nomi principali di una coalizione che annovera altre 4 liste. Il centrosinistra cercherà di ribadire anche a livello locale il grande risultato conseguito dal Pd alle Europee.
Maurizio Acerbo è la rappresentanza delle anime della sinistra più estrema, mentre il Movimento 5 Stelle candida Sara Marcozzi. L’affluenza definitiva alle 23 di ieri è stata del 61,55%.
