Si sono aperti stamattina alle sette i seggi oltre che per le elezioni europee anche per le amministrative. Come per le europee, si vota dalle 7 alle 23, solo oggi, domenica 25 maggio. Italiani alle urne quindi anche per le regionali in Abruzzo e Piemonte e in 4.086 Comuni, tra i quali 5 capoluoghi di regione. Nel dettaglio sono 3901 nelle regioni a statuto ordinario, 131 in Friuli Venezia Giulia, 37 in Sicilia e 18 in Sardegna.
I capoluoghi di provincia al voto sono: Biella, Verbania, Vercelli, Bergamo, Cremona, Pavia, Padova, Ferrara, Forlì, Modena, Reggio Emilia, Firenze, Livorno, Prato, Perugia, Terni, Ascoli Piceno, Pesaro, Pescara, Teramo, Campobasso, Bari, Foggia, Potenza, Caltanissetta, Sassari, Tortolì.
In caso non ci sia un candidato che prevale al primo turno nei comuni con più di 15mila abitanti il turno di ballottaggio è il programma domenica 8 giugno, sempre dalle 7 alle 23.
COME SI VOTA
Comunali sopra 15mila abitanti La scheda è di colore azzurro, dove si trovano i nomi dei candidati alla carica di sindaco e sotto i simboli delle liste collegate. Si vota tracciando un segno su una delle liste, questo vale anche per il candidato. Si può anche anche scrivere il segno sul nome del candidato e su una delle liste collegate. È possibile esprimere un voto per un candidato sindaco e fare contemporaneamente un segno su una lista non collegata. Per esprimere una preferenza per un consigliere si deve scrivere il suo nome accanto alla lista, anche senza segnare il simbolo della lista di riferimento: il voto vale per consigliere, lista e sindaco.
Comunali sotto 15mila abitanti . La scheda è azzurra con i nomi dei candidati alla carica di sindaco e sotto i simboli delle liste collegate. Si vota facendo un segno su una delle liste e vale anche per il candidato. Va bene anche fare il segno sul nome del candidato e su una delle liste collegate. È possibile votare anche solo il candidato alla carica di sindaco. Per esprimere una preferenza per un consigliere si deve scrivere il suo nome accanto alla lista anche senza segnare il contrassegno della lista stessa: il voto è valido per consigliere, lista e sindaco.
Preferenze Non più di due i voti di preferenza che si possono esprimere per candidati alla carica di consigliere comunale. I voti devono andare a candidati di sesso diverso, pena annullamento della seconda preferenza. Se il comune ha meno di 5mila abitanti si può esprimere un solo voto di preferenza.
Regionali in Piemonte – La scheda è verde. Se si traccia un segno nel rettangolo che contiene il contrassegno della lista provinciale vale anche per la lista regionale collegata. Il voto è valido anche se si fa un segno sia sul contrassegno della lista provinciale, sia sul nominativo del capolista o sul contrassegno della lista regionale collegata alla provinciale. Vale anche il voto disgiunto: un segno di voto nel rettangolo di una lista provinciale e un altro segno sul nominativo del capolista o sul contrassegno di una lista regionale non collegata alla lista provinciale votata. Vale solo per la lista regionale il voto se si traccia un segno solo sul nominativo del capolista o sul contrassegno della lista regionale. Si può anche dare una sola preferenza per un candidato alla carica di consigliere regionale scrivendone il cognome oppure nome e cognome.
Regionali in Abruzzo – La scheda è verde. Ogni elettore può esprimere un voto a favore di un candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale e uno per una lista provinciale. Si può anche esprimere un voto di preferenza per un candidato consigliere della lista provinciale votata. Sulla scheda sono presenti i simboli delle liste provinciali. Il voto per una lista provinciale è valido automaticamente anche per il candidato alla guida della regione della lista collegata. Il voto dato tracciando un segno sul nome del candidato governatore non vale per le liste. Non è ammesso il voto disgiunto, è nullo il voto dato a una lista non collegata al presidente votato.
Dove si vota per le elezioni regionali e comunali, lo scrutinio partirà dalle ore 14 di lunedì prossimo, dando la precedenza allo spoglio per le regionali.