“Ventidue anni fa avvertivo un dolore talmente profondo che non potevo immaginare che un giorno sarebbe accaduto tutto questo, migliaia di giovani che attraversano l’Italia per Giovanni, è straordinario”.
Non nasconde l’emozione Maria Falcone arrivata al porto di Palermo ad attendere la nave della legalità che porta in città circa 20 mila studenti che prenderanno parte alla lunga giornata commemorativa in ricordo della strage di Capaci.
“Tutto questo – aggiunge Falcone – ha ancora un senso. Con le navi della legalità a Palermo, nel corso degli anni, sono arrivati la metà degli studenti italiani. Tutti loro conoscono la storia di Giovanni, cosa ha fatto per questa Terra, come si è adoperato affinché, soprattutto i giovani avessero un futuro libero. E i giovani non dimenticheranno mai Giovanni”.
Insieme a Maria Falcone anche Leonardo Guarnotta presidente del tribunale di Palermo. Suo l’invito ad “un’antimafia non parolaia, ma un’antimafia che unisce e non divide. Vorrei dire ai ragazzi che arriveranno oggi – dichiara – che e’ importante crearsi una coscienza antimafia perché loro rappresentano il nostro futuro. E’ bello che i giovani possano ricordare il sacrificio di Giovanni e Paolo per trarne il loro insegnamento e non mi piace che ancora una volta, in questo momento particolare, stanno tirando per la giacchetta Giovanni e Paolo, loro sono un’altra cosa, hanno fatto antimafia facendo ogni giorno il loro dovere”.