Il Consiglio del ministri ha approvato il dl Cultura: il governo introduce l’artbonus, un sistema di incentivi fiscali sul modello dell’ecobonus “a favore dei privati che decidono di fare donazioni, mecenatismo”. L’annuncio è di Dario Franceschini, ministro dei Beni Culturali, cui fa eco il tweet del presidente del Consiglio Matteo Renzi: “Approvato decreto cultura turismo, molto interessante”.
#italiariparte Approvato decreto cultura turismo mooolto interessante #artbonus Prossime settimane disegno di legge delega settore #unoxuno
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 22 Maggio 2014
Il decreto varato dal governo rivoluzionerà il rapporto tra pubblico e privato nella cultura. Ma il dl non tratta solo degli sgravi fiscali per mecenati: nell’Artbonus sono presenti anche misure per Pompei, Reggia di Caserta, turismo e cinema. Per il sito archeologico alle pendici del Vesuvio, ci sono ben venti nuovi progettisti: “Il progetto Pompei ha anni di ritardi anche nella progettazione”, ha ricordato Franceschini “Nel decreto sono previste misure che senza toccare i controlli di trasparenza e legalità accelerano la progettazione anche con l’assunzione di 20 progettisti”.
Alla Reggia di Caserta invece si sarà un “commissario” per “affrontare la situazione che vede la Reggia per il 20% museo e per l’80% occupata da altre istituzioni”. Per il cinema invece ci sarà un aumento del tax credit: “Il limite di 5 milioni ha impedito alle grandi produzioni straniere di venire nel nostro Paese: lo alziamo a dieci milioni”.
Il decreto Cultura introduce un credito di imposta del 30% per le spese sostenute dalle strutture ricettive per la loro digitalizzazione e un altro credito di imposta del 3’% per la ristrutturazione del patrimonio alberghieri. In più grandi novità per l’Enit, l’Agenzia nazionale per il turismo. Franceschini infatti ha annunciato “un commissario che procederà alla liquidazione di Promuovi Italia e riorganizzerà l’Enit per creare uno strumento di promozione turistica adeguato e efficiente”.
Franceschini ha anche precisato che l’artbonus per le donazioni private “non sono sponsorizzazioni”. Il decreto infatti riguarda quei “privati che vogliono donare al pubblico fondi per i restauri. Oggi la detrazione è insignificante mentre con questo passo in avanti ci mettiamo al fianco di paesi come la Francia che hanno creato il mecenatismo con risultati formidabili”.