Un nuovo episodio di violenza a ridosso del voto per le Europee 2014 e ancora una volta contro il Movimento 5 Stelle: quella che sembra una escalation di odio stavolta ha colpito Roberto Bertolani, il tesoriere del Movimento 5 Stelle di Firenze. L’uomo stava distribuendo volantini elettorali martedì sera quando è stato aggredito.
Bertolani si trovava davanti alla Coop di via Salvi Cristiani, quando uno sconosciuto ha offeso lui e gli attivisti che distribuivano volantini. Poi repentinamente è tornato indietro e ha colpito con un pugno Bertolani: il tesoriere di Firenze ha riportato quattro punti di sutura tra sopracciglio e naso.
Bertolani ha parlato di una “campagna di odio dei partiti di governo nei nostri confronti”. Solo nella notte tra martedì e mercoledì infatti era stata incendiata la sede del M5S a Giugnano, in Campania, e ancora a Roma, è stato vandalizzato il camper degli attivisti che organizzano la tappa di Grillo a piazza San Giovanni.
Va da sé che c’è chi pensa che questo clima d’odio sia stato alimentato anche dalle esternazioni di Grillo stesso, ultima quella dei tanto discussi “processi” online: una gogna pubblica per giornalisti, politici e imprenditori che però non è stata vista di buon occhio dal “suo” presidente di Vigilanza Rai. Roberto Fico ha infatti lanciato un monito: “Il Canone va pagato”, ha detto rispondendo alle parole di Grillo nel salotto di Bruno Vespa. E adesso sale la tensione in vista del comizio a Roma.