Sembra un vero e proprio assalto al Movimento 5 Stelle. Le elezioni europee 2014 si avvicinano e la tensione sale, stavolta sfociando in violenta. Prima è stata incendiata una sede del Movimento, poi è stato “attaccato” il camper di Beppe Grillo. Ma i rappresentanti a 5 Stelle non si abbattono e postano sulla pagina Facebook M5S Camera la foto del camper vandalizzato: “Indovinate chi è che ha paura?”.
Gli episodi sono accaduti a ore e chilometri di distanza: nella notte qualcuno ha dato fuoco all’ingresso della sede del M5s di Giugliano, in Campania. A comunicarlo il deputato pentastellato Salvatore Micillo che sul blog di Grillo scrive: “Mi hanno appena telefonato, ahnno incendiato il luogo dove spesso ci ritroviamo per fare le riunioni con il Movimento 5 Stelle Giugliano in Campania”. Sul rogo stanno indagando i carabinieri: probabilmente è stato appiccato con del liquido infiammabile.
Soltanto nella mattina invece, a Roma, alcuni vandali hanno assalito il camper del gruppo eventi che sta organizzando il comizio di Beppe Grillo a piazza San Giovanni: sotto la scritta “L’onestà andrà di moda”, il vetro frantumato del parabrezza. Solo oggi Grillo ha pubblicato “le regole” dei processi che la rete farà a politici, imprenditori e giornalisti, ma probabilmente il Movimento andrà in una vera aula di tribunale una volta scoperti gli autori di questi due gesti in pieno stile intimidatorio.