L’agricoltura consuma ogni anno in Italia circa 350 mila tonnellate di plastica, 990 mila in Europa, 6,5 milioni nel mondo. Attualmente i materiali plastici maggiormente utilizzati sono di colore bianco e l’impatto che questo colore esercita sull’ambiente, anche a causa dell’aumentare continuo delle superfici agrarie coperte, è sicuramente elevato.
Considerato che la convivenza di questo tipo di strutture produttive con la fruizione del bene ambiente per il turismo è spesso di difficile realizzazione, la sostituzione delle attuali coperture bianche con altre di colori compatibili con le aree e i territori caratterizzati da forti insediamenti di agricoltura protetta (serre, tunnel, colture forzate) potrebbe rappresentare un utile compromesso tra produzione, paesaggio e ambiente.
Il progetto Proteco, sviluppato nell’ambito del Piano per lo sviluppo rurale della Regione Siciliana, ha l’obiettivo di sviluppare nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo, alimentare e forestale e sostiene la competitività delle imprese e delle aziende che operano nel comparto delle colture protette.
In particolare, il progetto è nato dalla necessità di disporre di materiali di copertura delle serre e di pacciamatura dei terreni caratterizzati da una più elevata efficienza energetica in termini di durata (film capaci di ostacolare il passaggio sia di radiazione ultravioletta, ritenuta tra le cause principali di deperimento e opacizzazione dei materiali plastici), di una migliore risposta alla regolazione dell’effetto serra (film foto selettivi che ostacolano il passaggio della radiazione infrarossa e favoriscono il passaggio di radiazioni nelle frequenze del rosso e del blu), di una più elevata sostenibilità sia energetica sia ambientale (teli e film con basso impatto visivo, manufatti cellulosici con capacità di foto-bio degradazione), elevata capacità di valorizzare la multifunzionalità della serra (teli di copertura in grado di produrre energia elettrica fotovoltaica, sistemi in plastica per la climatizzazione solare passiva), di mantenimento di un microclima adatto a sostenere una produttività superiore delle coltivazioni in serra.
LEGGI IL PROGETTO NEL DETTAGLIO
I materiali di copertura per le serre
In particolare il progetto Proteco:
- sostiene la competitività delle imprese e delle aziende che operano nel comparto delle colture protette;
- diffonde materiali plastici in grado di assicurare la qualità dei prodotti, la specializzazione varietale e il controllo degli impatti ambientali;
- favorisce la realizzazione di processi produttivi che inglobano maggiori dosi di progresso tecnico e tecnologico per rispondere efficacemente alle richieste della GD e alla globalizzazione dei mercati;
- sostiene la qualità e la sicurezza dei prodotti orto-floro-frutticoli mediante l’impiego di film di copertura e manufatti di pacciamatura innovativi.
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