Sono sempre più insistenti le voci secondo cui il relitto della Costa Concordia sarà smantellato al porto di Genova. Ancora non c’è nessuna notizia ufficiale ma sembra che gli operatori dell’ambiente portuale abbiano avuto delle indicazioni.
Certo è che una risposta definitiva dovrà essere data entro e non oltre il 16 giugno, scadenza fissata dal governo, dopo un tira e molla che è durato mesi. Sembrerebbe però che una risoluzione potrebbe arrivare prima dell’ultimo giorno utile.
“È grandissima la speranza, e anche la preoccupazione ma tutti speriamo con fondamento e fiducia perché questo lavoro si possa realizzare con la professionalità, a tutti nota, del nostro porto e della nostra cantieristica” ha detto domenica il cardinale Angelo Bagnasco nel giorno de patrono della gente di mare durante la messa nel santuario di S.Francesco da Paola.
Ma il pensiero del cardinale è andato soprattutto alle vittime della tragedia dell’Isola del Giglio: “Non possiamo dimenticare, però, parlando della Concordia, la sciagura, le vittime e i loro familiari”. La celebrazione di ieri era dedicata ad altri morti, quelli della tragedia di Molo Giano: “Mel nostro cuore appaiono i nomi e i volti delle vittime della tragedia del crollo della Torre Piloti – ha detto l’arcivescovo di Genova – . Preghiamo per loro ma anche perchè i familiari e i loro compagni di lavoro possano trovare consolazione”.