“Per bloccare la barbarie a cui assistiamo sui mezzi di informazione basterebbe una norma di tre righe che blocchi la pubblicazione dei nomi del magistrato e dell’avvocato che conducono le indagini”.
Lo ha detto il presidente dell Ordine degli avvocati di Palermo, Francesco Greco, intervenendo ad un incontro formativo organizzato dalla Fondazione Giuseppe e Marzio Tricoli stamani al palazzo di giustizia.
“Occorre con urgenza un’adeguata regolamentazione anche sulla gestione dei commenti anonimi sui giornali on line – aggiunge Greco – che spesso si rivelano uno strumento ingiusto verso il quale non c’è difesa”.