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Caso Uva, spunta una nuova pista | “Su di lui percosse in ospedale”

Si aprono nuovi fronti nell’indagine sulla morte di Giuseppe Uva, il 43enne morto nel 2008 dopo essere stato portato in caserma. Il procuratore di Varese Felice Isnardi ha esteso il capo di imputazione per percosse e omicidio preterintenzionale anche per quanto, secondo una testimone, sarebbe accaduto nel ospedale Circolo di Varese dopo l’arrivo nel nosocomio. Nel processo sono imputati 2 carabinieri e 6 poliziotti.

La nuova pista sul caso Uva è stata fornita da una testimone che aveva fatto cenno a percosse in ospedale,  intervistata dalla trasmissione ‘Chi l’ha visto’.  La donna è stata sentita dagli inquirenti nell’ambito delle indagini. Compiuto anche un sopralluogo all’ospedale di Varese.

Intanto la posizione di uno dei due carabinieri imputati è stata stralciata in quanto, su sua richiesta, sarà celebrato il dibattimento con giudizio immediato. L’udienza è stata rinviata al 9 giugno per consentire ai difensori di prendere visione del nuovo materiale depositato dalla procura”. Finalmente in quest’aula ho visto un processo vero, ho respirato aria di verità”, ha detto Lucia Uva, sorella di Giuseppe.

Presente all’udienza anche Domenica Ferrulli, figlia di Michele, morto per arresto cardiaco a Milano, mentre veniva arrestato.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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