Ha provocato con dei farmaci la nascita prematura della figlia, al settimo mese, e poi la ha annegata nel water di casa. Con questa accusa è stata posta in stato di fermo una albanese 21enne.
L’episodio è avvenuto a Busto Arsizio (Varese) il 25 aprile scorso. Dagli accertamenti sul corpo della neonata vi sarebbero anche lesioni al cranio.
La madre, quando è stata bloccata, stava per tornare in Albania. La donna, alla seconda gravidanza, ha detto di aver pensato a un aborto.